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iscrizioni Terminate....


https://www.delsol.it/forumdelsol/topic. ... IC_ID=2362 info. 329 2146750 oscar.granziero@gmail.com

raduno completo 120,00 € a persona per l'intero weekend
comprende: aperitivo di benvenuto, cena del sabato, una notte in hotel in camera doppia con colazione, visita guidata al castello di Soave, pranzo della domenica.

50,00 € a persona per chi partecipa solo al sabato o solo la domenica.

Partecipanti:

01.Oscar + Samy
02.Emilio
03.Camapower
04.Blackcrx
05.Mdf & Lory
06.jack
07.Gio & Simo
08.Paolo & Francesca
09.TrafficBolt & Raffa
10.Stedelsol & Miky
11.Zen
12.Dareeo
13.Soichiro
14.Edo
15.Giorgio & Cristina
16.P10

ospiti
Ike e Ambra

All'uscita dell'autostrada A4 Soave - San Bonifacio
proseguire dritto per 400 mt alla rotonda prendere la 1° uscita per Soave centro,
dopo 400 mt alla rotonda 1° uscita praticamente dritto, subito dopo circa 70 mt alla rotonda 1° uscita x il centro,
proseguire dritto per 1,6 Km si arriva all'entrata delle mura di Soave, alla rotonda a destra costeggiando le mura, il parcheggio è sulla sinistra,
per chi adopera il navigatore: via Covergnino, 20 Soave (VR)

e se piove... non preoccupatevi, vedremo di fare un gadget adatto alla situazione.


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Domenica mattina:




domenica mattina, visita guidata al castello di Soave ( www.castellodisoave.it ) Proseguiremo poi ai castelli di Romeo e Giulietta ( purtroppo il castello di Giulietta è chiuso) giro veloce al castello di Romeo, non c’è tanto da vedere…

Il Castello della Villa e della Bellaguardia, conosciuti come castello di Romeo e Giulietta, sono due manieri nel territorio di Montecchio Maggiore.
Hanno dimensioni ridotte e sono situati in una posizione strategica a poca distanza uno dall’altro, su una collina che sovrasta il paese.

Storia
Nel 1243 il Castello di Montecchio venne distrutto da Ezzelino III da Romano che assunse il controllo del territorio.
Nel 1311 Montecchio entra, assieme a Vicenza, nell’orbita della Signoria degli Scaligeri.
Con Cangrande II della Scala iniziò una politica difensiva basata sul potenziamento del sistema fortificato nell’area del territorio scaligero.
Nel 1354 fece iniziare la costruzione del complesso di Montecchio Maggiore.

L’aspetto delle rocche
Il Castello della Bellaguardia (di Giulietta) presenta una forma allungata, quasi rettangolare.
Le mura perimetrali sono costruite per fasce di muratura in pietre cementate con calce e separate orizzontalmente da mattoni.
Blocchi di pietra squadrata formano gli spigoli angolari delle mura.
All’interno delle mura si erge la torre maggiore (il mastio), alta circa 20 metri, posta su una base quadrata a tronco piramidale, costruita in blocchi di pietre lavorate.
Il Castello della Villa (di Romeo) presenta una pianta articolata e leggermente irregolare a causa del necessario adattamento alla conformazione naturale del terreno, prossima allo strapiombo roccioso.
L’ingresso, posto sul lato sud, era protetto dalla torre d’angolo, sporgente dalle mura, munita di beccatelli e caditoie alla sua sommità.
Il mastio si colloca al vertice di nord-ovest, con un lato inserito come segmento del muro perimetrale del lato nord.

La leggenda di Romeo e Giulietta.

Sebbene la patria universalmente riconosciuta di Romeo e Giulietta sia Verona, la funzione dei due manieri di Montecchio assume importanza per i presupposti artistici che determinarono l’ideazione, l’ambientazione e la stesura della novella.
Una leggenda senese sembra essere la fonte più lontana da cui trasse origine la tradizione letteraria che William Shakespeare tradusse in tragedia.
Luigi Da Porto, letterato vicentino, si ispirò alla leggenda per la sua opera e ne immaginò lo svolgimento a Verona, al tempo della Signoria di Bartolomeo della Scala e attribuì una violenta rivalità tra due nobili famiglie, quella dei Montecchi e dei Capuleti, che si ripercuote tragicamente sull’amore tra i due giovani protagonisti.
La novella fu scritta nella sua dimora di Montorso Vicentino, che dista pochi km da Montecchio.
Dalle finestre della sua villa la vista sulle rocche scaligere doveva apparire suggestiva: è verosimile che tale immagine, di due castelli quasi contrapposti tra loro, sia stata d’ispirazione all’ideazione dell’opera, se non altro che per l’accostamento tra il nome di Montecchio e quello di Montecchi, attribuito alla famiglia di Romeo.
Se l’ambientazione letteraria è sempre stata collocata a Verona, è possibile pensare che i Castelli di Montecchio Maggiore abbiano avuto un ruolo fondamentale per l’immaginazione di Da Porto.
Shakespeare usò la versione originale di Da Porto come modello per il suo capolavoro, la cui prima rappresentazione risale al 1596.

x la domenica volevo pranzare al castello di Giulietta, ma è chiuso x cambio gestione e restauro, alternativa trovata......

e con questa scaletta termino il programma del raduno

per chi si aggiunge alla domenica ritrovo davanti all' hotel " Cangrande" Soave per le 9:00 dove partiremmo tutti assieme.

Per chi al sabato arrivasse prima di pranzo sarà possibile mangiare qualcosa di veloce insieme, il punto di ritrovo non cambia