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Kuki la mia proposta di chiudere il post era finalizzata all'evitare che diventasse uno sterile e becero battibecco tra fazioni con inevitabile innalzamento dei toni, e <b><u>non alla censura</b></u> di opinioni più o meno condivisibili.

Penso sia emerso che la penso in maniera diversa da ciò contro cui ti batti...però, a mio modesto parere, c'è una <b><u>sostanziale differenza</b></u> tra il sostenere che l'omosessualità vada vissuta in privato, o che possa dar fastidio vedere due persone dello stesso sesso in atteggiamenti intimi, e l'essere fascista!

Io sono, qui dentro, una delle poche persone che conosce bene marco e ti posso garantire che non assumerebbe nessun atteggiamento, nemmeno lontanamente, simile a quello di uno squadrista nei confronti di due omosessuali che manifestano il loro orientamento!

Il post è iniziato con ASSOLUTAMENTE NON SONO GAY....mi spiego meglio anche per i visitatori non registrati che frequentano il sito e magari non ci conoscono di persona.
Ascolta Traffic, non mi sono riferito solo a Marco, e lo pure scritto, ma come fai a far passare questo come un argomento dalle diverse opinioni.....ma che messaggio trasmetti sopratutto ai giovani!!! ...ecco perchè ho chiesto la chiusura, ma effettivamente mi sbagliavo, parliamone...
Certo che è fascismo!!! che differenza fai tra la discriminazione che c'è tra, un gay oggi e un ebreo ai tempi del fascismo!!! Si è detto anche che i bambini potrebbero crescere con le idee confuse.....roba da pazzi....
Le idee confuse le hanno i grandi!!!....chiedilo hai bimbi, diventati adulti che sono stati vittime di abusi da parte di preti pedofili ad oggi IMPUNITI e coperti dalla chiesa che addita le coppie gay come antifamiglia!!!!!!!!
Ripeto non è un attacco a Marco, che ho incontrato l' estate scorsa in Sicilia, è reputo un bravo ragazzo, c'è molta gente indietro anni luce, su ciò che è sano e ciò che non lo è. Come vedi da ciò che scrivo i toni sono duri non alti, perchè l' argomento è molto delicato è c'è molta disinformazione e controinformazione.....
Provate ad andare in gita o vivere all' estero e la gente quando sente Italiano, scappa!!!
E non sto qui ad elencare i nostri difetti non mi basterebbe una pagina...........questo post ne è un esempio....
Io personalmente lascerei un' altro messagio....
Il mondo è fatto di gente con culture diverse e stili diversi, non c'è NESSUNO migliore o peggiore dell' altro, bianchi, neri, gay, etero, nord, sud, est, ovest, siamo tutti !!!PERSONE!!! le manifestazioni di affetto poco decorose le fanno in pubblico anche gli etero.......chi crediamo di essere per esprimere un giudizio sul prossimo?? chi crede si sentirsi autorizzato a farlo si SBAGLIA.
Detto ciò, spero sia stato chiaro il mio discorso, e non sono di parte....un saluto dal "terrone" che sta nel profondo sud.....come vedi sono pure autoironico

kuki non è necessario che mi spieghi il tuo punto di vista perchè, penso che tu abbia capito che, più o meno siamo sulla stessa linea d'onda.
Concordo sul discorso delle idee confuse, infatti l'avevo già scritto.
Non concordo sulla definizione di fascismo. Il pregiudizio sicuramente può essere stigmatizzato e definito ignoranza, ma sicuramente non qualifica un atteggiamento fascista, che è cosa ben peggiore...ricorderai che il nazi-fascismo non si limitava a dire agli omosessuali: "fate quello che volete a casa vostra!" oppure "non sono assolutamente gay".

Ora espongo il mio modo di pensare. Secondo me la distinzione va fatta tra chi non sceglie la propria condizione e chi lo fa e da anche fastidio agli altri.
Ovviamente nella prima categoria ci metto gli omosessuali, i quali non scelgono di esserlo (ma, anche se lo scegliessero, il loro comportamento non costituirebbe fonte di fastidio). Nella seconda ci metto, per esempio, gli zingari (altro obiettivo del nazi-fascismo) i quali, oltre che dare fastidio anche solo per la scarsa igiene, scelgono di vivere al di sopra della legge.

Credo poi che i motivi per cui ci sia una brutta opinione degli italiani siano di altra natura e non certo riguardanti la nostra intolleranza.
Anche perchè chi ci dovrebbe insegnare ad essere tolleranti? Per esempio gli USA?
A tal proposito vorrei citare come esempi la schiavitù, il Ku Klux Klan, il Maccartismo, le vicende della nave St. Louis carica di rifugiati ebrei, o anche solo il fatto che in alcuni stati se vedono due baciarsi per strada (parlo di eterosessuali) li arrestano.
Oppure sono le regine d'Europa, Francia e Germania, a poterci fare la morale?
Tu hai citato gli spagnoli...beh, togli la Catalunya, e vedrai che la Spagna non brilla per apertura mentale.

Mentre nella nostra povera e limitata Italia ci sono esempi come Pantelleria dove, anche in tempi di merd@ come questi, la gente continua ad accogliere i profughi.

PS: tu non dovresti definirti terrone, ma isolano...

Traffic, sono d' accordo con te su alcuni punti e meno su altri sui quali rimango della mia idea (non li specifico se no ricominciamo da capo e invece per me, va bene così).......come vedi se la discussione rimane con toni e linguaggio da persone civili non c'è da preoccuparsi che si vada oltre.......e suggerire di bloccare il post.....o chiuderlo

P.s. non sono io a definire i meridionali terroni....chiaro, sono un isolano che fa autoironia, per farti vedere quanto mi turba questa definizione.....

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Arial,Helvetica,Sans-Serif" id=quote>RIFERIMENTO:<hr noshade size="1">(non li specifico se no ricominciamo da capo e invece per me, va bene così)</font id=quote></BLOCKQUOTE id=quote>

tanto abbiamo capito entrambi quali sono...