per le molle lineari generiche (non sono quelle delle nostre macchine ok, ma è per chiarire) normalmente si dice che aumentando il precarico si indurisce la molla, ma fisicamente non è così, è un errore, anche se l'effetto è simile in modo statico ma non uguale nel comportamento della molla dinamicamente.
ora mi spiego, la molla ha la sua costante elastica che dipende dal materiale e trattamento termico, dal diametro e dal numero delle spire, quindi la durezza della molla non puoi variarla con il precarico, è la costante elastica che si chiama "durezza della molla",questo per molle lineari, perchè vi sfugge una cosa...state ragionando sulla linearità della molla...
Emilio ha tentato di spiegare per la sua esperienza come funzionano le molle per auto, ma non è saltata fuori la cosa più importante...normalmente le molle per auto sono progressive non lineari!
questo si ottiene facendo le molle con diametro esterno, diametro spira e distanza spire diverse nella lunghezza della molla, se non fossero così non si riuscirebbero a fare le molle assetto, da utilizzare su ammo di lunghezza stock, che tanti di noi usano.
le molle progressive variano la loro costante elastica al variare della lunghezza di lavoro, quindi più sono corte più sono dure.
per farvi un esempio può capitare che una molla assetto e una molla stock, da libere, abbiano la stessa lunghezza, le montiamo naturalmente con lo stesso precarico (un po' di precarico ci vuole sempre altrimenti la molla "scapperebbe" dalla sua sede senza peso sopra) e con la molla da assetto la macchina rimane più bassa, questo dovrebbe succedere con una molla più morbida, ma invece è anche più rigida...questo perchè la molla assetto ha la prima lunghezza di lavoro (cioè la lunghezza che si muove con precarico più peso auto) con una costante elastica molto inferiore alla molla stock, la prima parte di corsa più morbida insomma, quindi la macchina risulta abbassata ma da quella lunghezza in poi cresce la costante elastica e la molla/macchina è più rigida.
questo non funzionerebbe con molle lineari perchè la macchina si abbasserebbe con una molla più morbida ma rimarrebe anche morbida di assetto perchè la costante elastica della molla non cambia.
credo che il "problema" di Riccardo sia questo, cioè che stia aumentando il precarico ma stia utilizzando ancora una parte della molla relativamente morbida, quindi la macchina non si alza, ora se continuando ad aumentare il precarico la molla tende ad arrivare a pacco, cioè con tutte le spire compresse, e la macchina non si alza vuol dire che la molla è troppo morbida in generale o poco progressiva, in ogni caso sbagliata.
Riccardo ti tocca precaricare ancora per provare, ora dovresti aver capito che se precarichi di 20mm la macchina non si alza di 20mm...
ho vinto qualche cosa?
