continuiamo qua per non infangare il topic di Lupo
riporto una parte del discorso
"ma credimi che in qualunque parte di questa galassia all'aumento di pressione di qualunque fluido ne aumenta anche la temperatura."
ma da quando? se comprimi un liquido non si scalda
"Così come qualunque fluido aumenta la sua "fluidità" all'aumentare della temperatura, semplicemente perchè aumenta la sua energia cinetica."
OK
"Altra domanda, perchè si scalda l'olio dei freni?"
per l'attrito delle paste sui dischi, mica per la compressione!
Pressione e temperatura
I gas, all'aumentare della pressione aumentano la temperatura (dato dallo scontro di particelle + frequente).
Che io sappia i liquidi sono incomprimibili, quindi non ottieni variazioni di temperatura.
Se invece si parla di fluidi, allora il discorso cambia dato che con fluido si possono intendere vari stati della materia, fra cui il liquido e il gassoso.
La seconda è ok, principio tra l'altro anche delle materie termoplastiche (+ le scaldi + sono fluide e malleabili).
La terza concordo.
Che io sappia i liquidi sono incomprimibili, quindi non ottieni variazioni di temperatura.
Se invece si parla di fluidi, allora il discorso cambia dato che con fluido si possono intendere vari stati della materia, fra cui il liquido e il gassoso.
La seconda è ok, principio tra l'altro anche delle materie termoplastiche (+ le scaldi + sono fluide e malleabili).
La terza concordo.
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marchinodifuoco
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- Località: Italia
confermo che all'aument della pressione di un gas aum la temperatura. legge di Boyle.
Esatto, però di un gas.
È il principio sul quale funzionava io condizionatore che. hai tolto
È il principio sul quale funzionava io condizionatore che. hai tolto
comunque, senza tirare in ballo leggi e pricipi fisici, quando l' olio è freddo,motore al minimo, la pressione che si leggerà sarà la massima consentita dal by-pass (sui motori fiat bialbero anni 70 si attestava a circa 4 bar).
A olio caldo, sempre al minimo, scendeva a 0,6-0,8 circa,
accelerando a 2000 rpm circa si rimetteva a 4bar e rimaneva stabile al salire dei giri (interveniva il by-pass.
Penso che per l' utilizzatore poco importa sapere quale pricipio fisico governa il tutto ma solo sapere se tutto è ok.
Ovviamente questo trascende dall' indubbio interesse che l' argomento ha suscitato on esposizioni chiare ed esaustive.
Augh...ho parlato 
A olio caldo, sempre al minimo, scendeva a 0,6-0,8 circa,
accelerando a 2000 rpm circa si rimetteva a 4bar e rimaneva stabile al salire dei giri (interveniva il by-pass.
Penso che per l' utilizzatore poco importa sapere quale pricipio fisico governa il tutto ma solo sapere se tutto è ok.
Ovviamente questo trascende dall' indubbio interesse che l' argomento ha suscitato on esposizioni chiare ed esaustive.
Augh...ho parlato
hai fatto bene!
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TrafficBolt
- Supporter
- Messaggi: 2347
- Iscritto il: 30 ago 2010, 16:41
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Arial,Helvetica,Sans-Serif" id=quote>RIFERIMENTO:<hr noshade size="1">Che io sappia i liquidi sono incomprimibili, quindi non ottieni variazioni di temperatura.</font id=quote></BLOCKQUOTE id=quote>
I liquidi sono comprimibili, ovviamente molto meno dei gas, e, ritenerli incomprimibili, è solo un'approssimazione.
Poi ci sono liquidi che lo sono ancora meno di altri tipo il liquido dei freni.
Comunque il discorso sul liquido dei freni è vero in parte, infatti avevo detto che in alcuni casi le forzanti esterne sono più incisive delle variazioni di pressione (così come nell'olio motore, è molto più significativo il cambio di temperatura dovuto agli attriti e alla combustione). Questo non toglie però l'altra componente.
Per esempio, in università c'è una piccola galleria del vento didattica molto rudimentale, con un manometro a mm d'acqua. Alla fine delle misurazioni il manometro è più caldo.
I liquidi sono comprimibili, ovviamente molto meno dei gas, e, ritenerli incomprimibili, è solo un'approssimazione.
Poi ci sono liquidi che lo sono ancora meno di altri tipo il liquido dei freni.
Comunque il discorso sul liquido dei freni è vero in parte, infatti avevo detto che in alcuni casi le forzanti esterne sono più incisive delle variazioni di pressione (così come nell'olio motore, è molto più significativo il cambio di temperatura dovuto agli attriti e alla combustione). Questo non toglie però l'altra componente.
Per esempio, in università c'è una piccola galleria del vento didattica molto rudimentale, con un manometro a mm d'acqua. Alla fine delle misurazioni il manometro è più caldo.