ammo regolabili

Problemi, consigli sulla meccanica
Emilio
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Simpatico il castrato del secondo video. Immagine
E molto belli quegli ammo, però per alzarli ed abbassarli nella nostra dovremmo comunque smontarli dalla macchina.

Però penso che Riccardo abbia qualcosa di più semplice, magari aspettiamo le foto.
riccardo
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non ho le foto e non ho modo do farle in poco tempo...quindi cerco di spiegarmi a parole.

Quando la macchina è sui cavalletti e le ruote non toccano terra, la molla di ciascun ammo è al massimo della sua estensione possibile, relativamente a dove sono posizionate le ghiere...giusto ?

Quindi, visto che NULLA ostacola l'abbassamento della ruota verso il terreno, se io "avvito" la ghiera a contatto con la molla NON carico la molla stessa, in quanto NULLA ostacola l'ulteriore estensione del corpo dell'ammo cui è collegata la ruota attraverso il braccetto della sospensione, e lui - secondo me - deve per forza scendere verso il basso; e così si dovrebbe secondo me regolsare l'altezza.

Ora, se dessimo per possibile che al girare della ghiera (sono solo due, una a contatto della molla e una a contatto della prima per bloccarla) la molla si "carica" sempre più, allora la regolazione dell'altezza in cosa consisterebbe ??
Emilio
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Secondo me c'è un malinteso di fondo.
Quando la macchina è sul cric, e la ruota non tocca terra, l'ammortizzatore è alla sua massima estensione anche per carichi pressoché nulli.
La sua massima lunghezza in estensione è determinata dalla lunghezza dello stelo attaccato al pistone e dalla sua corsa nel corpo che contiene l'olio.

Se ho ben compreso il tipo di ammo che hai montato, a questo punto spostando la ghiera da un estremo all'altro puoi avere la molla tutta "scarica" oppure tutta "compressa" e la lunghezza totale dell'ammo non varierà di un solo mm.
(e su questo mi ci gioco la testa)

Poi abbassi la macchina ed il suo cedimento invece sarà in funzione della durezza della molla "regolata", unica grandezza variabile.
Quindi variando questa un pochino si influenza pure l'altezza, però non direttamente ma con la proporzionalità detta da Blackcrx.
(sempre se hai montato ciò che credo io....)

Purtroppo senza foto o disegni mi rimane difficile spiegarmi meglio.
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CAMAPOWER
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per le molle lineari generiche (non sono quelle delle nostre macchine ok, ma è per chiarire) normalmente si dice che aumentando il precarico si indurisce la molla, ma fisicamente non è così, è un errore, anche se l'effetto è simile in modo statico ma non uguale nel comportamento della molla dinamicamente.
ora mi spiego, la molla ha la sua costante elastica che dipende dal materiale e trattamento termico, dal diametro e dal numero delle spire, quindi la durezza della molla non puoi variarla con il precarico, è la costante elastica che si chiama "durezza della molla",questo per molle lineari, perchè vi sfugge una cosa...state ragionando sulla linearità della molla...
Emilio ha tentato di spiegare per la sua esperienza come funzionano le molle per auto, ma non è saltata fuori la cosa più importante...normalmente le molle per auto sono progressive non lineari!
questo si ottiene facendo le molle con diametro esterno, diametro spira e distanza spire diverse nella lunghezza della molla, se non fossero così non si riuscirebbero a fare le molle assetto, da utilizzare su ammo di lunghezza stock, che tanti di noi usano.
le molle progressive variano la loro costante elastica al variare della lunghezza di lavoro, quindi più sono corte più sono dure.
per farvi un esempio può capitare che una molla assetto e una molla stock, da libere, abbiano la stessa lunghezza, le montiamo naturalmente con lo stesso precarico (un po' di precarico ci vuole sempre altrimenti la molla "scapperebbe" dalla sua sede senza peso sopra) e con la molla da assetto la macchina rimane più bassa, questo dovrebbe succedere con una molla più morbida, ma invece è anche più rigida...questo perchè la molla assetto ha la prima lunghezza di lavoro (cioè la lunghezza che si muove con precarico più peso auto) con una costante elastica molto inferiore alla molla stock, la prima parte di corsa più morbida insomma, quindi la macchina risulta abbassata ma da quella lunghezza in poi cresce la costante elastica e la molla/macchina è più rigida.
questo non funzionerebbe con molle lineari perchè la macchina si abbasserebbe con una molla più morbida ma rimarrebe anche morbida di assetto perchè la costante elastica della molla non cambia.
credo che il "problema" di Riccardo sia questo, cioè che stia aumentando il precarico ma stia utilizzando ancora una parte della molla relativamente morbida, quindi la macchina non si alza, ora se continuando ad aumentare il precarico la molla tende ad arrivare a pacco, cioè con tutte le spire compresse, e la macchina non si alza vuol dire che la molla è troppo morbida in generale o poco progressiva, in ogni caso sbagliata.
Riccardo ti tocca precaricare ancora per provare, ora dovresti aver capito che se precarichi di 20mm la macchina non si alza di 20mm...

ho vinto qualche cosa?Immagine
marchinodifuoco
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Immagine
quindi se non si indurisce o non si abbassa, devi cambiare molle..
riccardo
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sono duro di comprendonio, ma credo di esserci arrivato con la spiegazione di Cama...Emilio, perdonami, ma non riuscivo a seguirti !

Appena vado al garage provo e vi faccio sapere !
Emilio
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L'importante è arrivare, non importa per quale strada. Immagine
(però a onor del vero le nostre molle stock mi sembrano lineari, non progressive)
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CAMAPOWER
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probabile Emilio, non lo so se le stock sono progressive, di solito solo le molle per assetto sono progressive, proprio per consentire l'abbassamento, ma qualche modello di auto le monta per consentire un po' di comfort nei piccoli movimenti dove la molla rimane morbida e un assetto più rigido quando si carica di più, le progressive servono anche a questo.
comunque per precisare schiacciando la molla con il precarico lo spostamento dell'altezza della macchina dipende dal carico negativo in Newton che sviluppa la molla schiacciandola così, non dall'entità dello spostamento della ghiera.
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